Le risposte del Dr. Paolo Filippini, chirurgo ortopedico specialista nel trattamento dell’alluce valgo e delle patologie del piede, alle domande più frequenti sull’alluce valgo e sul suo trattamento chirurgico
Le risposte del Dr. Paolo Filippini, chirurgo ortopedico specialista nel trattamento dell’alluce valgo e delle patologie del piede, alle domande più frequenti sull’alluce valgo e sul suo trattamento chirurgico
Intervento
“Dipende dalla patologia e dalla tecnica chirurgica utilizzata.”
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“ll trattamento adeguato va scelto dopo un’attenta valutazione della sintomatologia.”
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“È ragionevole operare contemporaneamente i piedi nella stessa seduta chirurgica.”
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“L’alluce valgo deve essere operato quando diventa sintomatico…”
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“Tecniche di chirurgia ortopedica innovative e minimamente invasive…”
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Patologia
“Sono essenzialmente di tre tipi: genetiche, ormonali, meccaniche.”
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“Sono essenzialmente di tre tipi: genetiche, ormonali, meccaniche.”
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“I due termini non indicano propriamente la stessa cosa.”
“In alcuni casi, la deviazione e la sintomatologia dolorosa possono aggravarsi nel tempo…”
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“Non esistono cure farmacologiche per i casi di alluce valgo…”
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Post-operatorio
“Sì, è possibile intervenire una seconda volta su un alluce valgo recidivo.”
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“Il post operatorio è leggermente diverso se il paziente è stato operato con la chirurgia mininvasiva percutanea o con la chirurgia tradizionale.”
“Sì, a seconda del tipo di intervento verranno consigliate scarpe diverse.”
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“Scarpe normali, morbide e imbottite possono essere indossate dopo circa un mese dall’intervento. Scarpe con tacco (4-5 cm) in genere al 3° mese.”
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“È necessario fare una profilassi di eparina e, in alcuni casi, una rieducazione funzionale”
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